La testimonianza di Stefano da Trento

L?ultima partita col Brescia, mio figlio Jacopo raggiunse Firenze da Trento. Tanta era la foga che non si port? nulla da mangiare e anche la bottiglia d?acqua gli fu sequestrata all?entrata dello stadio per via di quella legge barbara sui tappi. Se vi ricordate era una bella giornata calda e afosa. Alla prima rete fu tanta la gioia e l?emozione (unite alla fame ed alla spossatezza) che il salto di esultanza termin? in un momento di mancamento. Jacopo si ritrov? svenuto tra gli amici viola che cercavano di rianimarlo. Un piccolo aneddoto forse senza importanza, ma queste cose chi ce le ripaga?

Volevo anche dire, non so se l?esempio ? calzante, ma per quanto riguarda la nostra vicenda ? come se uno viene ripetutamente derubato e si reca dai Carabinieri a sporgere denuncia (come Della Valle che si reca in Federazione) e come pu? sapere che quel Carabiniere magari ? corrotto? Il pubblico ufficiale gli consiglia di rivolgersi ad una societ? di sorveglianza che, guarda caso, ? composta proprio dagli stessi rapinatori? ? mai possibile che il nostro malcapitato venga condannato dalla giustizia come complice di chi l?ha truffato?

Stefano

13/07/2006